"secondo me sei infiammato": cosa significa?

come Riconoscere uno stato infiammatorio

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“Secondo me sei infiammato” – “Hai un’infiammazione”

Di la verità…nonostante hai sentito tante volte questa frase ancora non sai cosa è di preciso questa benedetta INFIAMMAZIONE. Sono Giacomo Balducci, Personal Trainer e Biologo Nutrizionista. Da più di vent’anni mi occupo di salute e benessere e adesso è giunto il momento di spiegarti concetti un pò complicati in un modo più semplice possibile.

L’infiammazione è una risposta naturale, immediata e rudimentale del nostro corpo per proteggerci da un danno, un’aggressione o da un agente patogeno esterno (che può essere un batterio). È un meccanismo di difesa che serve a riparare i tessuti e proteggere l’omeostasi, cioè quell’equilibrio fondamentale che mantiene tutti i parametri fisiologici entro un certo Range e quindi mantiene il nostro corpo sano e funzionante. Ma prima che si attivi, il corpo ha delle “barriere protettive” che cercano di fermare i problemi sul nascere: la pelle, lo stomaco, le mucose e alcune sostanze come il lisozima. Quando queste barriere vengono superate, si attiva il processo infiammatorio.

Esistono due tipi di infiammazione:

  1. Acuta: una risposta veloce e di breve durata che manda nella zona colpita tutte le “squadre di soccorso” del sistema immunitario. Queste cellule difensive combattono il danno e avviano la riparazione.
  2. Cronica: quando il problema non si risolve in tempi brevi, l’infiammazione persiste. Questa forma è meno evidente, ma può durare settimane, mesi o addirittura anni, diventando la base di molte malattie croniche, come il diabete, l’artrite, le malattie cardiovascolari e persino il cancro.

“Sai come riconoscere uno stato infiammatorio?

L’infiammazione è la risposta naturale del nostro corpo per proteggerci, ma quando diventa cronica, può diventare un problema.

Come facciamo a riconoscerla?

Attraverso i 5 segni cardinali dell’infiammazione:

  • Rossore: dovuto all’aumento del flusso sanguigno.
  • Calore: perché il corpo porta più sangue nella zona colpita.
  • Gonfiore: causato dall’accumulo di liquidi e cellule difensive.
  • Dolore: un segnale che qualcosa non va.
  • Perdita di funzione: quando il tessuto colpito non riesce a svolgere il suo lavoro normale.

Ma attenzione: uno stato infiammatorio cronico è più subdolo e difficile da riconoscere.

Ecco alcuni segnali da non sottovalutare:

1. Pelle spenta, arrossata o con acne persistente.

2. Stanchezza cronica, anche senza sforzi.

3. Gonfiore addominale o ritenzione idrica.

4. Dolori vaghi e persistenti a muscoli o articolazioni.

5. Raffreddori o infezioni frequenti.

Cosa fare?

Ascolta il tuo corpo e intervieni: segui un’alimentazione antinfiammatoria, gestisci lo stress e fai movimento regolare. La chiave? Fermare l’infiammazione cronica prima che diventi un problema serio.

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